Discussione:
E il trattamento testi?
(troppo vecchio per rispondere)
VERONICA
2005-02-15 23:26:12 UTC
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Cos'è questo "Trattamento testi e dati?"
Io insegno Trattamento Testi da 25 anni e non sono d'accordo per la
sua eliminazione. Naturalmente! Voglio però fare alcune
considerazioni. Ho preso l'abilitazione per questa classe di concorso
nel lontano 1976, ero in possesso del diploma magistrale e quando ho
iniziato ero veramente all'oscuro della vera identità della materia.
Tramite il corso-concorso abilitante sono entrata in un mondo, per me,
nuovo, dovevo insegnare anche il calcolo... e la contabilità! Ho
dovuto studiare ragioneria, elementi di Tecnica computistica, il
calcolo (basato sulla conoscenza della matematica) applicato a
procedure aziendali (come ad esempio la fatturazione, le paghe del
personale ecc.). Sono stati anni di aggiornamenti continui, sia dal
punto di vista dei contenuti della materia stessa, sia dal punto di
vista degli strumenti utilizzati perchè un pò alla volta stava
arrivando la rivoluzione informatica. Nonostante tutto, a parte
qualche collega informato delle cose, il Trattamento Testi, veniva
considerata una materia poco importante e una cosa oscura... Io ho
insegnato questa materia nei Professionali e vi assicuro che non è
così, la sua identità è ben precisa, la sua programmazione prevede
l'acquisizione, da parte dei ragazzi, di un uso consapevole ed
autonomo del computer, sia dal punto di vista teorico affrontando le
problematiche dell'informazione, sia dal punto di vista dei contenuti
legati alla realtà commerciale o turistica. Certamente la maggior
parte degli insegnanti ha avuto una formazione liceale e non conosce
veramente il Trattamento Testi e Dati; questa è una materia completa e
non separata dalla concretezza della realtà, ha le carte in regola per
essere una disciplina centrale nei nuovi programmi per il II ciclo e
gli insegnanti di questa materia hanno un patrimonio di conoscenze ed
esperienze che non si possono disperdere.
Gaetano ITP-ER
2005-02-15 23:37:17 UTC
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Post by VERONICA
Cos'è questo "Trattamento testi e dati?"
Io insegno Trattamento Testi da 25 anni e non sono d'accordo per la
sua eliminazione. Naturalmente!
Scusa sai, ma già che c'eri, non potevi dire al politico di turno di
mettere pure trattamento testi e dati, nei licei tecnologici?
Gaetano ITP-ER
2005-02-16 13:36:29 UTC
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Il Tue, 15 Feb 2005 23:37:17 GMT, Gaetano ITP-ER
<***@inwind.it> ha scritto:

Ti chiedo scusa Veronica, nella fretta ti avevo scambiata per un'altra
persona. Noi sei tu quella che vanta contatti che contano :)
Post by Gaetano ITP-ER
Scusa sai, ma già che c'eri, non potevi dire al politico di turno di
mettere pure trattamento testi e dati, nei licei tecnologici?
Pierangelo
2005-02-16 12:44:32 UTC
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Post by VERONICA
Cos'è questo "Trattamento testi e dati?"
Trovo molto interessante il tuo intervento. Purtroppo sembra evidente che
chi ha messo mano all'architettura della scuola superiore rivoltandola
come un calzino (o meglio, date le dimensioni e le innumerevoli
"smagliature" provocate, rivoltandola come un collant) dimostra di non
essere mai entrato in una scuola reale. In effetti tutto l'impianto della
riforma nasce da un presupposto ideologico che, per giustificare il fatto
che sia necessario e urgente che si "riformi", nega le esperienze
attualmente in corso nelle scuole. Noi che ci stiamo dentro sappiamo che
tutto è accaduto meno che stare fermi a fare le stesse cose dai tempi di
Gentile ad ora. Ne è un esempio lampante l'evoluzione di Educazione
Tecnica, fatta abortire dall'oggi al domani, e quella della materia che tu
insegni, che ora va bel al di là della dattilografia e stenografia,
ovviamente divenute obsolete.

Esiste in giro un malinteso su cosa significhi la materia "Informatica",
nel senso che pare che essa si debba occupare dell'utilizzo del computer e
del software di cui esso è corredato. Molti di noi che insegnamo
informatica a futuri progettisti di software ci sentiamo sempre molto a
disagio per questa banalizzazione di una materia che ha una precisa
connotazione all'interno delle scienze pure e delle scienze applicate. Non
posso però misconoscere che tanti insegnanti di Informatica hanno
abbracciato il Verbo dell'ECDL, creando una confusione di ruoli e di
competenze e contribuendo così in modo attivo alla proliferazione di
questa appiccicosa melassa in cui "Trattamento Testi" ed "Informatica"
convivono, perdendo entrambe le proprie specificità e gli obiettivi
formativi propri. Come mai questa affezione di alcuni A042 per
l'alfabetizzazione informatica pura e semplice? I fattori sono svariati:
troppi commercialisti e sociologi ad insegnare Informatica; a fare i corsi
ECDL si arrotonda un po' il magro stipendio; a banalizzare l'informatica i
ragazzi trovano la materia più semplice e tutti vissero felici e contenti.
Felici e contenti, però miopi. Perché in questo Paese qualcuno dovrà pure
essere capace di analizzare i problemi scientifici, produttivi, aziendali
ed amministrativi allo scopo di realizzare software che contribuisca a
risolverli in modo più efficiente ed efficace. Sembra che questo non sia
una priorità italiana e, man mano che andiamo avanti, se non avviene
un'inversione di tendenza, avremo forse diminuito drasticamente il numero
di persone che affermano di "non sapere neanche come si accende il
computer", ma avremo anche perduto definitivamente il know-how di coloro
che hanno capacità di impartire corrette istruzioni ai calcolatori, frutto
della loro capacità di analizzare i problemi reali.

Questo non toglie che effettivamente sia necessario fare in modo che gli
studenti di ogni ordine e grado di scuola familiarizzino con il computer
come strumento e vengano messi in condizione di cavarne fuori tutti i
benefici che il suo utilizzo comporta, ai fini dello studio ed anche ai
fini della sua utilizzazione pratica in un ambiente di lavoro o di
ricerca. Allora, pure a voler sposare lo slogan delle tre i, così
schematico e riduttivo e così clamorosamente disatteso dagli stessi suoi
ideatori, ne veniva naturale ipotizzare una generalizzazione della materia
"Trattamento testi e dati", magari chiamandola in modo diverso ma stando
attenti a non chiamarla Informatica, almeno in tutti i bienni di tutti i
licei.

Come mai questo non è avvenuto? Il primo responsabile è a mio parere
l'AICA, che deve avere grosse "maniglie" al Ministero e che vedrebbe
sgonfiarsi il suo immeritato impero se i contenuti dell'ECDL
(opportunamente riveduto, corretto e potenziato) diventassero contenuti
curriculari. L'ECDL si sta rivelando quindi un boomerang che grandi danni
farà a quanti ci si sono buttati a capofitto, ma anche a tutti gli
insegnanti di Informatica e di Trattamento Testi. Ma di queste cose
abbiamo dibattuto a sufficienza all'interno delle scuole? Parlarne solo
adesso sembra la proverbiale chiusura della stalla a buoi scappati. Se
veramente, per effetto delle iniziative di lotta a questa "riforma",
riusciremo ad ottenere uno stop di vera riflessione, dovremmo ripartire da
questo tipo di considerazioni, da farci tra di noi senza peli sulla lingua
e soprattutto dovremo ripartire dalla valorizzazione delle professionalità
già presenti all'interno delle scuole, contrastando tutte le tendenze a
fare tabula rasa dell'esistente. A suo tempo sapevo che essere riformisti
era un atteggiamento in cui si valorizzava quello che di buono c'è nel
presente per orientarlo verso un futuro migliore e che il riformismo era
l'antitesi della "rivoluzione" in cui si abbatteva tutto per poter
ripartire da zero. Insomma, il vero riformista riparte sempre "da tre",
per dirla con Troisi. La "pulizia etnica" che si profila all'interno della
scuola italiana nulla a che fare col riformismo ma si configura come una
vera e propria azione "eversiva". L'articolo de "La Padania", che ho
pubblicato a parte in data di oggi, la dice lunga su come il pregiudizio
anti sessantottino ed anti comunista abbia giocato un ruolo non
indifferente in questa scientifica volontà di eliminazione di intere
categorie di insegnanti, ai quali non viene neanche prospettato un
percorso di riconversione professionale, dato che in realtà "si vuole" che
queste persone smettano di insegnare e questo solo per motivi ideologici e
stupidi pregiudizi.
angela petrone
2005-02-17 07:01:35 UTC
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Post by VERONICA
Cos'è questo "Trattamento testi e dati?"
Io insegno Trattamento Testi da 25 anni e non sono d'accordo per la
sua eliminazione. Naturalmente! Voglio però fare alcune
considerazioni. Ho preso l'abilitazione per questa classe di concorso
nel lontano 1976, ero in possesso del diploma magistrale e quando ho
iniziato ero veramente all'oscuro della vera identità della materia.
Tramite il corso-concorso abilitante sono entrata in un mondo, per me,
nuovo, dovevo insegnare anche il calcolo... e la contabilità! Ho
dovuto studiare ragioneria, elementi di Tecnica computistica, il
calcolo (basato sulla conoscenza della matematica) applicato a
procedure aziendali (come ad esempio la fatturazione, le paghe del
personale ecc.). Sono stati anni di aggiornamenti continui, sia dal
punto di vista dei contenuti della materia stessa, sia dal punto di
vista degli strumenti utilizzati perchè un pò alla volta stava
arrivando la rivoluzione informatica. Nonostante tutto, a parte
qualche collega informato delle cose, il Trattamento Testi, veniva
considerata una materia poco importante e una cosa oscura... Io ho
insegnato questa materia nei Professionali e vi assicuro che non è
così, la sua identità è ben precisa, la sua programmazione prevede
l'acquisizione, da parte dei ragazzi, di un uso consapevole ed
autonomo del computer, sia dal punto di vista teorico affrontando le
problematiche dell'informazione, sia dal punto di vista dei contenuti
legati alla realtà commerciale o turistica. Certamente la maggior
parte degli insegnanti ha avuto una formazione liceale e non conosce
veramente il Trattamento Testi e Dati; questa è una materia completa e
non separata dalla concretezza della realtà, ha le carte in regola per
essere una disciplina centrale nei nuovi programmi per il II ciclo e
gli insegnanti di questa materia hanno un patrimonio di conoscenze ed
esperienze che non si possono disperdere.
E' una preoccupazione che ci accomuna visto che l'esperienza della
riconversione l'abbiamo già passata. Quello che questa volta mi preoccupa
di più e che la disciplina Trattamento Testi e Dati nell'ambito dei Licei
non figura e non si parla manco di riconversione. Attendo con ansia il 12
marzo per partecipare al convegno AID (speriamo di essere in tanti avremo
forse più voce).
angela petrone
2005-02-17 07:03:19 UTC
Permalink
E' una preoccupazione che ci accomuna visto che l'esperienza della
riconversione l'abbiamo già passata. Quello che questa volta mi preoccupa
di più e che la disciplina Trattamento Testi e Dati nell'ambito dei Licei
non figura e non si parla manco di riconversione. Attendo con ansia il 12
marzo per partecipare al convegno AID (speriamo di essere in tanti avremo
forse più voce).
Post by VERONICA
Cos'è questo "Trattamento testi e dati?"
Io insegno Trattamento Testi da 25 anni e non sono d'accordo per la
sua eliminazione. Naturalmente! Voglio però fare alcune
considerazioni. Ho preso l'abilitazione per questa classe di concorso
nel lontano 1976, ero in possesso del diploma magistrale e quando ho
iniziato ero veramente all'oscuro della vera identità della materia.
Tramite il corso-concorso abilitante sono entrata in un mondo, per me,
nuovo, dovevo insegnare anche il calcolo... e la contabilità! Ho
dovuto studiare ragioneria, elementi di Tecnica computistica, il
calcolo (basato sulla conoscenza della matematica) applicato a
procedure aziendali (come ad esempio la fatturazione, le paghe del
personale ecc.). Sono stati anni di aggiornamenti continui, sia dal
punto di vista dei contenuti della materia stessa, sia dal punto di
vista degli strumenti utilizzati perchè un pò alla volta stava
arrivando la rivoluzione informatica. Nonostante tutto, a parte
qualche collega informato delle cose, il Trattamento Testi, veniva
considerata una materia poco importante e una cosa oscura... Io ho
insegnato questa materia nei Professionali e vi assicuro che non è
così, la sua identità è ben precisa, la sua programmazione prevede
l'acquisizione, da parte dei ragazzi, di un uso consapevole ed
autonomo del computer, sia dal punto di vista teorico affrontando le
problematiche dell'informazione, sia dal punto di vista dei contenuti
legati alla realtà commerciale o turistica. Certamente la maggior
parte degli insegnanti ha avuto una formazione liceale e non conosce
veramente il Trattamento Testi e Dati; questa è una materia completa e
non separata dalla concretezza della realtà, ha le carte in regola per
essere una disciplina centrale nei nuovi programmi per il II ciclo e
gli insegnanti di questa materia hanno un patrimonio di conoscenze ed
esperienze che non si possono disperdere.
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